sabato 30 maggio 2009
qualche blog fa....l'Afganistan...i ragazzi...
...vi avevo detto che vi avrei poi rivelato perchè mi interessava tanto un servizio di rai3 su i ragazzi che arrivano in modi disperati dall'Afganistan...
oggi posso dirvelo, oggi è arrivato da me e starà qui a casa mia in modo definitivo...per quanto vorrà lui...uno di loro e sono felice! Si chiama E. ha quasi 18 anni (ma sta sera all'ostello ci sarà una torta di compleanno anticipato) ci ha messo 2 anni e 6 mesi ad arrivare...due anni di orrori?!? Mi ha nno detto di sì e lui, se vorrà, avrà tempo per raccontarmi. A Venezia c'è un'organizzazione che si occupa di loro fino a quando sono maggiorenni, fanno un lavoro fantastico cercando di inserirli, facendoli studiare, facendo in modo che abbiano il permesso di soggiorno come rifugiati politici...ma non possono tenerli anche dopo quella data fatidica
E dopo? dove vanno? Il loro destino può essere la periferia delle grandi città...a fare che? Beh immaginate...
E' stato pensando a questo che qualche mese fa per "caso" o meglio, per Dio-incidenza, senza volerlo, in un attimo,con il cervello silenzioso, di fronte a questo ragazzino dal sorriso dolce ho deciso di prenderlo con me fino a quando...vorrà lui, fino a quando avrà ali per volare da solo...
Se sapeste come sono felice! Ho un figlio afgano....io che sognavo tanto tempo fa di andare in India via terra e non mi fu possibile...ora ho un'altro sogno, andare là con lui un giorno ad incontrare la sua vera mamma.
Così sta sera all'ostello con i pellegrini, lui e la famiglia che lo accompagna, ci sarà festa grande! E' Pentecoste, 5 anni fa presentavo per la prima volta il cammino qui vicino, a Perugia all'incontro Compostellano, e domani è la Visitazione...insomma...roba da Magnificat...vado in cucina di nuovo....
sapete che ci sono tanti altri ragazzi che hanno bisogno di questo ponte verso una vita sana, dignitosa e indipendente?! FATEVI AZZERARE IL CERVELLO...POI SIETE CONTENTI COME ME ORA!! Ciaoooooo
venerdì 29 maggio 2009
Gracias a la vida...di Violeta Parra
Scommetto che Oriano riuscirà a mettere nel blog la versione docissima di Violeta...io manco ci provo per quanto sopra...il massimo che so fare è di copiarvi qui il testo tradotto...ciao
clicca il triangolino per far partire il video/musicale
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato due astri che quando li apro perfettamente distinguo il nero dal bianco
e nell'alto cielo il suo sfondo stellato,
e tra le moltitudini l'uomo che amo.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato l'ascolto che in tutta sua ampiezza cattura notte e giorno grilli e canarini,
martelli turbine latrati burrasche
e la voce tanto tenera di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il suono e l'abbecedario con le parole che penso e dico,
madre, amico, fratello luce illuminante,
la strada dell'anima di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi,
con loro andai per città e pozzanghere, spiagge e deserti, montagne e pianure,
la casa tua, la tua strada, il tuo cortile.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore che agita il suo confine quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto,
così distinguo gioia e dolore i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto e il canto di tutti che è il mio proprio canto.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto.
oggi è ill compleanno del Cammino!
Sì, uno può obbiettare: "Che è un cammino?!?...perchè spendere tutte le proprie energie in un percorso?" C'è pure chi dice per giustificare i suoi cloni: "I sentieri sono sempre stati lì...."
Per me è molto di più, è il veicolo di tantissimi incontri, di amicizie, di vite che si incrociano...un lustro...niente nei confronti della storia, anche di una storia personale...sono solo 1875 giorni...ma per me è cambiato tutto!
Io festeggio un lustro anche più intimo...fra due giorni...tutto connesso, tutto perchè un giorno sotto la pioggia e il vento dei sentieri spagnoli...Francesco camminava con me...o almeno così a me sembrava....
un bacio grande a tutti, uno speciale al mio..."Lustro"
da Wickipedia:
Un lustro è un periodo di tempo equivalente a 5 anni.
1. L'etimologia del termine viene dal sostantivo latino lustrum (a sua volta legato al verbo luere, aspergere), altra denominazione del rito di purificazione della lustratio. Tale rito era officiato in particolare ogni cinque anni dai censori quinquennali, al termine del censimento di cui erano incaricati. Il termine passò quindi ad indicare l'ntervallo di tempo tra un lustrum e l'altro e quindi ogni intervallo di cinque anni. È stato da prestissimo in voga nella letteratura, prima latina, e poi italiana di indicare la propria età in lustri.
giovedì 28 maggio 2009
quello che ci raccontano sull'Abruzzo e quello che è...
"la vita al campo è pesante, soddisfatti i bisogni primari (più o meno) ora tocca riconquistare la dignità... non c'è intimità nelle tende, lavarsi ed utilizzare i bagni è un vero disastro, il sole comincia a picchiare e non ci sono spazi ombreggiati in cui trascorrere le ore più calde... ma la cosa che mi fa paura è che nel campo la gente nonostante tutto ha perso la voglia di incazzarsi, vivono i disagi, li ingoiano con dissapore ma non urlano la loro rabbia e soprattutto non fanno niente per cambiare le cose... questo mi fa veramente paura... vivono tutto con indolenza... camminano sui rifiuti ma non li raccolgono, se la veranda cede incurvano la schiena per starci sotto ma non tendono il telo, se una tenda si sgonfia aspettano che qualcun'altro trovi la pompa per rigonfiarla... hanno metabolizzato la condizione di terremotati e ci galleggiano sopra senza sforzi, alla deriva, in balia degli eventi senza che gli interessi dove li porterà la corrente... bhe diciamo che io per lo più mi riferisco ai giovani, il chè in un certo senso, è anche peggio... gli altri, gli amministratori comunali, qualche piano ce l'hanno... speriamo che abbiano la freddezza e la fortuna di fare le scelte giuste in un momento così delicato... "
Ed è esattamente la stessa percezione che ho avuto io andando qualche giorno fa in un altro campo tende. Mentre la propaganda fa vedere al mondo l'efficienza perfetta della Protezione civile, ora vige un regime di controllo per cui non si può più spostarsi da un campo tende all'altro, ci vogliono i pass per spostarsi, per entrare, immaginatevi un po' cosa succederà per il G8! Va a finire che chiudono tutti nei campi tenda per 3 giorni... E le persone che prospettive hanno? Non si vuole dare loro roulotte o casette prefabbricate, perchè un campo tende visto da lontano, con tutte le tende blu in fila dà un'immagine di pulito, di ordine e di efficienza. Mentre un campo di roulotte dà l'impressione di zingari. E questo i nostri politici non lo vogliono, preferiscono lasciare la gente in sofferenza, 8 per tenda, in condizioni pietose. La propaganda ha vinto, il messaggio che passa all'esterno è quello della ricostruzione imminente. Ma all'Aquila non si muove nulla, la percezione è esattamente opposta. Lo sapete voi che nessuno è ancora rientrato nella case, neanche in quelle che dovrebbero essere agibili, perchè nessuno ancora ha firmato l'agibilità? Qualcuno (il nostro Presidente del Consiglio) ha dichiarato che più del 50% di case erano agibili da subito, e l'opinione pubblica si è fatta l'idea che il 50% delle persone sia tornata a casa... E poi c'è un'altra beffa. I centri storici (L'Aquila, ma anche tantissimi altri paesi) sono dichiarati zona rossa, cioè non ci si può entrare, e sono presidiati da corpi militari, ogni strada di accesso c'è una pattuglia. In questi centri storici non è stato fatto alcun controllo per verificare l'agibilità. Quindi anche le ottimistiche stime che parlano del 50% di case agibili non tengono conto dei centri storici, cioè una gran parte delle unità abitative non fanno percentuale... E già si parla di costruire campi con roulotte e container, campi che dovranno essere abitati per 6 anni minimo...
Io non sono d'accordo con il volontario che mi ha scritto solo su di un punto, non credo che gli amministratori comunali in questo momento sappiano cosa fare... Ma ecco cosa altro mi scrive lo stesso volontario qualche giorno dopo: "Il supporto organizzativo della protezione civile si fa sempre più blando, la carica iniziale si è esaurita, tanto che gli amministratori hanno richiesto già un maggior coinvolgimento della popolazione... qualcuno collabora qualcun'altro è latitante: ci sono 4 buoni tecnici tra elettricisti ed idraulici locali che lavorano bene, le donne danno una mano in cucina, ci sono turni per la pulizia bagni e lavaggio pentole, i giovani aiutano la gestione del magazzino... tutti (o quasi) svolgono il loro compitino senza passione, quasi con vergogna e molti altri continuano a latitare... Le difficoltà sono molte sia di formazione che di attrezzature ed i lavori spesso vengono fatti male... ma questo sembra che a nessuno interessi, nessuno riesce ad avere la lucidità nell'analizzare e risolvere i problemi... nessuno trova il coraggio di reclamare un salto di qualità nella gestione quotidiana dell'accampamento; nessuno prende iniziative, aspettano sempre che qualcuno dica loro cosa fare, non si incazzano quando vedono che qualcosa va storto; in questo senso c'è indolenza."
Che fare dunque? Per adesso ben poco, indignarsi, scuotere le coscienze, far sentire gli abitanti dell'Aquila meno soli, invitarli a fare controinformazione. E per non abbassare la guardia vi invitiamo a venire in Abruzzo, anche per un viaggio turistico. La vostra testimonianza può essere importante.
mercoledì 27 maggio 2009
gli auguri per i 5 anni del cammino...dal Brasile
Sto molto felice per suo 5 anni...
' Quando arrivare le paura...
Quando arrivare le dubbie...
Quando arrivare le stanchezza...
Ricorda solamente che tu giá hai fatto 5 anni...
Ed Subito ritorna per suo cammino...
Perche questo é il cammino di suo amore..
Molto auguiri...
Molta speranza...
Baccio
Ana Lucia
martedì 26 maggio 2009
OGGI IL SITO COMPIE 3 ANNI...auguri piccoletto amico dei pellegrini!!!
aggiunta...ve l'ho detto che trovo le sorprese!!! Ho aperto il sito dopo aver messo questo post e ho trovato il compleanno del cammino! Se sapeste...a me non sembra solo un lustro, per me è una vita che esiste, la vita di prima è prima di una virgola, ora c'è questa, ora ci siete voi...no ci sareste, o meglio, non ci saremmo mai incontrati...una vita, una magnifica storia!!!
per aiutare i bimbi della Romania c'è bisogno di un pulmino qualcuno ce l'ha?
lunedì 25 maggio 2009
...i fiori del Brasile...
Insomma...baliamo la samba, io sono brava a ballarla in sud america mi presi i complimenti dei locali, e...tirem innanz...
Dal Brasile è arrivata anche la novità di altri 4 pellegrini per cui il cammino meditativo di settembre si sta riempiendo e, ora, ci sono solo 4 posti liberi!
Carissimi un bacio, non fateci caso è anche il caldo...io sono per i climi dolomitici...e qui non è maggio ma agosto!
domenica 24 maggio 2009
la settimana di..."San Bidone"
venerdì 22 maggio 2009
Cronaca del matrimonio pellegrino...
...questo non è il bouquet di Michela ma ci assomiglia...il suo però era più bello con girasoli e grosse rose bianche e burrose...le foto del matrimonio quando le metteremo sul sito le vedrete...abbiate pazienza!
Beh un poco della preparazione ve l'ho raccontata ma molto di più è accaduto tipo: un giorno intero a cucinare cosine per il bufet, la notte ad infornare torte rustiche, la mattina del 18 ad approntare il tavolo di servizio che era tutto bianco con girasoli dappertutto...fuori, il cortiletto, era pieno di tavoli tutti colorati e Eugenio ed Enrico hanno creato con nulla una tenda modello "nozze di Cana" (almeno io mi immagino così quelle nozze antiche) che ci ha salvato da un sole che non perdonava...e pensare che qualche giorno prima mi ero fatta una mezza crisi guardando le previsioni del tempo che davano pioggia!
Alle 10 Tutto era a punto e siamo corsi alla chiesa dove le "sorelline" così io chiamo le care Sorelle Minori, avevano fatto delle decorazioni bellissime: sull'altare un bordo di rose bianche finiva in una cascata di girasoli e rose e il tutto si ripeteva dentro e fuori la chiesina...tutto funzionava, persino i microfoni che avevano dato problemi...c'era aria di festa e la gente entrava a vedere la chiesa e si fermava ad ascoltare "le fioriste", in maglietta gialla del cammino, che provavano i canti. Poi è arrivato fra Ambrogio con una Casula bellissima bianca e velluto e si sono aggiunti altri due sacerdoti amici di Michela.
Si aspettava la sposa, lo sposo stava sulla porta tutto lucido in un abito grigio perla, chi conosce Roberto lo può immaginare, un sorriso a duemila denti bianchi in una bella faccia arabo-fenicia stava lì, assieme a fra Ambrogio e tutti gli invitati ad aspettare il suo amore. Michela è scesa dalle scalette di fianco la chiesa tutta raggiante nel suo abito di seta cruda bianco avorio col corpetto giallo e un velo giallo cangiante che le cingeva le spalle mentre, sulla spalla, aveva rose fra il bianco e il giallo era truccata benissimo e i suoi bellissimi occhi verdi scintillavano mentre scendeva al braccio del fratello, poi c'è stato il benvenuto molto toccante di Ambrogio e si è entrati in chiesa...
bello tutto, bella l'intimità, belli i canti, belle le letture, bella l'omelia piena d'Amore, sull'Amore detta ad occhi chiusi...e chi conosce fra Ambrogio sa di che cosa parlo perchè per le sue omelie a san Damiano il silenzio è sempre stato fondo...ha spiegato ogni gesto della cerimonia, ogni particolare dell'atto dello sposarsi e di che cosa è l'Amore e solo con un Amore che si vive si possono dire cose così...morale, eravamo molti a piangere, la mamma dello sposo ha usato molti fazzoletti e pure allo sposo si è strozzata la gola e c'è stato un divertente passare in giro di fazzoletti.
Mi è poi stato detto che l'altoparlante fuori dalla chiesa aveva radunato chi passava così quell'angolino intimo d'Assisi era pieno, dentro e fuori, d'amore! Verso la fine della Messa si sono distribuite le bomboniere, fra Ambrogio mi ha chesto di spiegare i due simboli della conchiglia e del Tau ed è stato emozionante per me perchè ripensavo alla mia conchiglia balonzolante sullo zaino verso Compostella solo 7 anni fa quando non sapevo quello che mi aspettava, quando non avrei mai pensato che in un giorno di maggio, ad Assisi, due sposi si sarebbero sposati qui perchè....perchè c'è un disegno grande di cui facciamo parte che ha voluto questo cammino e in cui tutti siamo delle tesserine...
I cucinieri sono poi volati all'Ostello per infornare i primi mentre gli ospiti bevevano l'aperitivo nel delizioso giardinetto della chiesa....
poi tutti all'Ostello, tutti a mangiare un bufet vegetariano che ha fatto ricredere molti sul bisogno di mangiare carne...adesso mi lodo da sola...che poi non è vero perchè senza l'aiuto dei miei hospitaleri: Teresa, Eugenio, Enrico, Marina, Geoffrey, Trish, Alida...e che dire del buon Cesare che ha scariolato tavoli e sedie con la sua jeep con carrello e poi la Domus Pacis che ci ha prestato tavoli ed altro e i ragazzi del "Cuoco innamorato" il catering che ci ha dato piatti e bicchieri, sempre sorridenti ed entusiasti del loro lavoro, sono persino arrivate da Città di Castello delle mozzarelle di bufala deliziose portate da un giovane che con la famiglia si è trasferito da Caserta per deliziarci con quel formaggio speciale prodotto con il latte di quelle simpatiche e pacifiche creature grigie che pascolano proprio dove passa il cammino!..senza tutti loro non avrei fatto nulla...e neppure senza le sorelline: Serena, Roberta, Simona e poi fra Ambrogio e fra Carlo Maria il parroco di Santo Stefano che aveva un altro impegno ma che non se ne andava più dalla chiesa perchè anche lui era contagiato dall'entusiasmo che lì si viveva...
la torta l'ha fatta Silvano un pasticcere in pensione che ci ha fatto una conchiglia bianca di diplomatico deliziosa, croccante in un giorno così caldo! Sormontata da un Tau giallo di pan di Spagna spumoso...l'avevamo messa nella "Cappelluccia", unico luogo fresco, e quando è stato il momento della torta la porta si è aperta e dietro al tavolo c'erano gli sposi...troppo carino!
In mezzo la strada Michela ha lanciato il bouquet...beh l'avevo preso io ma mi è stato quasi sottratto...va bene così, io mi sposerò la prossima vita, posso aspettare.
Che altro dire, una festa semplice, preparata con amore per due sposi che credo proprio che se la siano meritata...se no non sarebbe successo tutto così, puntuale!
E allora grazie a tutti coloro che hanno contribuito con il loro lavoro ma, ancora di più, con il loro grande cuore e BUON CAMMINO NELLA VITA E, ORA, SUI SENTIERI DELLA SPAGNA, A QUESTI DUE BEGLI SPOSI E CHE TUTTA LA VOSTRA VITA SIA SEMPLICE E BELLA COME QUESTA FESTA PELLEGRINA
mercoledì 20 maggio 2009
San Bernardino! Auguri Bernardino cuore della Romita!
sono Michele il papà di Federico bimbo pellegrino sul cariolo!
Volevo condividere con te un momento intenso che ho vissuto domenica e lunedì, mentre da te eravate immersi nella felicità del matrimonio pellegrino.
Insieme a Francesco, quello sciamannato che è arrivato da te la sera di capodanno con Floriano, abbiamo portato le api a Frate Bernardino!
Infatti Francesco è appassionatissimo di api e in mezzo alla neve aveva promesso a Bernardino e a Luca di portargli due casse con gli sciami e tutta l'attrezzatura per fare il miele: quindi, è arrivato il momento e siamo partiti in missione api.
Sono stati contentissimi e Bernardino ci ha ricordato come San Francesco passava ore ad ammirare le api!
Il viaggio è stato un'avventura, con le api arrivate molto sofferenti, ma abbiamo addirittura recuperato un nuovo sciame li vicino e tutto è andato bene!
La famiglia di Luca e Federica è incredibile, sono sempre Convinti e Contenti, e anche Costanti.
Le bimbe sono bellissime e domenica era anche il primo compleanno di Sara!
Noi eravamo in quattro, c'era la fidanzata lituana di Francesco e un nostro amico esperto di meccanica, che ha subito portato a casa un pezzo rotto del trattore della Romita per aggiustarlo e rispedirglielo.
E' un posto che ti rimane nel cuore, avevi ragione!
Ti allego qualche foto di quei momenti se ti puo' fare piacere. Bernardino ora è partito per le cure termali a Ischia!
E' la prima volta dopo tanto tempo che va via qualche giorno ed era un po' preoccupato ma anche contento perchè la Romita è in buone mani.
Il Cammino è sempre più affascinante.
A presto!
Il prossimo blog sarà sul matrimonio...aspettate ciaooooo
martedì 19 maggio 2009
...lo so che volete sapere come è stato il matrimonio!
domenica 17 maggio 2009
la preparazione del matrimonio in diretta
I nostri cuoricini di pasta sfoglia sono più belli di quelli nella foto, poi li vedrete...qui tutto è più bello, anche la grande amicizia che fa lavorare in una domenica di sole tutte queste brave persone...chissà perchè?! Forse perchè la Bellezza chiama e i belli rispondono...
...quando ci sarà il computer che trasmette profumi potrò mandarveli, per ora vi basti la descrizione...qui si mangia con il naso oggi!
Ciaoooooo
venerdì 15 maggio 2009
...fitti come i girasoli...a 3 giorni dal matrimonio!
giovedì 14 maggio 2009
....verso il Monte dell'Angelo
mercoledì 13 maggio 2009
...e bravo Benedetto!!
Vai Benedetto continua così!!!
notizia Ansa
Il Pontefice è arrivato questa mattina nella cittadina situata poco a sud di Gerusalemme passando attraverso il contestato 'muro' israeliano che separa lo Stato ebraico dai Territori ed è stato accolto dal presidente dell'Anp Mahmoud Abbas. "Signor presidente - ha detto Ratzinger rivolto ad Abbas - la Santa Sede sostiene il diritto del suo popolo a una patria sovrana palestinese nella terra dei suoi antenati, una patria sicura e in pace con i suoi vicini, all'interno di confini internazionalmente riconosciuti".
Poi, nel corso della cerimonia di benvenuto al Palazzo presidenziale, papa Benedetto XVI ha ribadito la sua solidarietà alla popolazione palestinese. "Io so quanto avete sofferto. Il mio cuore è con tutte le famiglie che sono rimaste senza casa", ha detto il Pontefice, sottolineando che la visita che farà nel pomeriggio al campo profughi di Aida servirà "ad esprimere la mia solidarietà alla gente che ha perso cosi' tanto".
Quindi, dopo aver espresso la sua "profonda compassione" nei confronti delle famiglie delle vittime dell'operazione israeliana a Gaza del gennaio scorso e aver auspicato "una più grande libertà di movimento" per i palestinesi, Benedetto XVI ha rivolto un appello ai "tanti giovani dei Territori: non permettete che la perdita di vite umane e la distruzione cui avete assistito alimentino il rancore e il risentimento nei vostri cuori. Abbiate il coraggio di resistere a ogni tentazione che possiate avvertire di ricorrere ad atti di violenza o terrorismo".
Nello stadio di Betlemme davanti a 20mila persone Benedetto XVI ha poi celebrato la sua prima messa all'aperto dall'inizio della visita in Terra Santa esortatando i cristiani a "perseverare" nella loro fede. "La comunità cattolica - ha detto il Pontefice, parlando in inglese - qui è toccata profondamente dalle difficoltà e dalle incertezze che colpiscono la gente del Medio Oriente. Possiate non dimenticare mai la grande dignità che deriva dalla vostra eredità cristiana e il senso di amorevole solidarieta' di tutti i vostri fratelli e sorelle nella chiesa in tutto il mondo". "Qui a Betlemme - ha invocato papa Benedetto XVI, salutato allo stadio in arabo dal patriarca di rito latino di Gerusalemme, arcivescovo Fouad Twal - chiediamo una perseveranza speciale ai discepoli di Cristo"
Abbas ha ringraziato papa Benedetto XVI per la comprensione delle "sofferenze del nostro popolo. Lei ha detto che c'è speranza - ha affermato il presidente dell'Anp, rivolto a Ratzinger - e la speranza in un domani in cui non ci siano occupazione, checkpoint, muri, profughi e prigionieri, ma la coesistenza in Terra santa". Mentre per il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat le parole pronunciate da Benedetto XVI equivalgono a "un appello per la fine dell'ingiustizia e dell'occupazione".
Il matrimonio pellegrino alle porte!
no, no non trasloco....pensate che è un record per me, a luglio faccio 5 anni ad Assisi ed è una vita che non sto così tanto in un luogo! Ma, comunque, sto troppo bene dove sto e quindi ci sto!...Quello che voglio dire con questo disegnino è che si avvicina il giorno delle grandi manovre per il matrimoni pellegrino e si vedranno trasporti di tavoli e tanto altro per far diventare questo buchino d'ostello il Luogo del Boufet...io poi, nonostante l'ammassarsi di cose da fare, mi diverto ad organizzare il matrimonio...è come se mi sposassi io...per cui...corro a far compere ciaooooo
domenica 10 maggio 2009
S. Chiara...la "dimenticata" anche ad Assisi
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO:
A QUELLE CHE CI VIVONO ANCORA E A QUELLE CHE, DA LASSU', SI OCCUPANO ANCORA DEI LORO BAMBINI.
ALLE DONNE CHE NON SONO MAI STATE MAMME MA CHE LO SONO NEL CUORE.
ALLE MAMME DI TUTTI GLI ANIMALETTI CHE, A VOLTE, SONO PIU' MATERNE DELLE UMANE.
ALLE MAMME ALBERO CHE SI PIEGANO PER DARE SOLE AI LORO PICCOLINI...
INSOMMA, AUGURI A TUTTO CIO' CHE E' MATERNO!
Guardate cosa ho trovato su le mamme gatte...chi ha seguito una gattina con i suoi piccoli lo sa che è così...io ci ho passato giorni ad osservare le mie, una di loro ne addottò un trovatello e guai a chi glielo toccava...sarà un istinto ma quanto c'è da imparare!
“Son tutte belle le mamme del mondo”, recitava il verso di una bella canzone italiana ed anche "mamma gatta" non sfugge a tale definizione. Le dolci mammine feline, infatti, non si preoccupano solo di pulire e di nutrire i loro piccoli ma anche di aiutarli, con amorevoli cure, a crescerli. Il loro istinto di protezione si manifesta sin dai primi giorni dal parto: la mamma cerca un nuovo riparo per i cuccioli, è il suo tentativo di nasconderli ad eventuali predatori. Sono tanti i gesti con cui la mamma accudisce i propri figli: li scalda, li coccola, li pulisce frequentemente e le sue dolci leccatine si soffermano maggiormente nelle parti posteriori dei gattini, servono a stimolare il transito intestinale e quindi la defecazione e la minzione. Ma ciò che colpisce è l’intenso e simbiotico rapporto che s’instaura fra la mamma ed i suoi cuccioli: strofinandosi il muso, sin dai primi momenti, si scambiano dei segnali olfattivi che rinforzano ulteriormente il loro legame. La madre comunica con i cuccioli tramite una serie di importanti ed unici segnali vocali: con essi li rimprovera oppure li avverte di un pericolo o, semplicemente, li saluta. Ecco, allora, che un brontolio di mamma gatta è un invito a scappare, mentre, al contrario, se uno dei suoi piccoli si trova in difficoltà, risponderà con un incoraggiamento nel linguaggio felino. Questo splendido dialogo prosegue e si sviluppa con il crescere dei gattini, arricchendosi anche di segnali di tipo visivo, legati al movimento della coda. Così, ad esempio, camminando in un prato, la madre terrà la coda sollevata e rivolta all’indietro, utilizzandola come un segnale che i micetti seguiranno fiduciosi. La mamma ed i suoi cuccioli con un loro sguardo, un loro gesto , mostrano al mondo il linguaggio dell’amore, forse il più bello, quello materno.
sabato 9 maggio 2009
La mamma di Giovanni ama le cartoline...perchè ognuno di noi non gliene manda una?!?
Conto su di voi!
venerdì 8 maggio 2009
Paella valenciana?!?...no 100 spagnoli sul cammino in Agosto...cotti dal sole!
Quando tutto si muove così vuole dire che il Cammino sta entrando nel DNA dei luoghi...e ne sono felice...è un regalo ai pellegrini e uno al territorio, così si fa conoscere la Bella Italia, così si invitano i pellegrini stranieri e italiani a tornare....accogliendo!
...gli spagnoli sono sistemati ora mi "getto" sul matrimonio pellegrino...c'è chi dice che mi arrenerò come una balena stanca sulle spiagge dei giorni caldi e pieni di pellegrini...come l'anno scorso...spero di no...per ora tengo botta e lancio i miei stridii nelle acque pellegrine!
Buona giornata a tutti
mercoledì 6 maggio 2009
la somarella...la mia macchinetta ha portato all'inizio di una tappa un generale!
martedì 5 maggio 2009
giornata di primavera e...telefoni
domani sono in arrivo 7 spagnoli per organizzare...l'invasione d'Agosto, ben 100 ragazzi di Valentia che faranno il cammino accolti in palestre e a suon di pasta asciutta nelle piazze...pare proprio un'invasione tipo Santiago e io, pellegrina solitaria o al massimo con l'amica-compagna di cammini, faccio fatica a concepire un cammino in così tanti ma per loro sarà una bellissima esperienza così...a suon di telefonate, gli ho combinato le accoglienze e le paste asciutte (centro sempre con le cucine anche a distanza!)....vi immaginate gli altri pellegrini sul cammino in quei giorni?!? Sarà una folla nei boschi spero che facciano foto, saranno incredibili e che dire di chi li vedrà passare?!?
Vado in cuicna, è ora di buttare la pasta, sta sera siamo in 8 ciaoooo
lunedì 4 maggio 2009
sì lo so le mie foto sono spesso più poetiche di questa...
Beh grazie a chi può e vuole aiutare l'hospitalera e i futuri pellegrini così!
Ciao carissimi..vado in cucina...devo dire che oggi sono riuscita a salire sul Subasio in macchina e fare un girettino a piedi...il vento era dolcissimo e pieno di vita...mi sento proprio meglio! Baci
domenica 3 maggio 2009
Agenda dal mondo 2 maggio rai 3 qualcuno l'ha vosto?
La benedizione dei pellegrini in Porziuncola
Per quelli che non saranno qui sta sera ho trovato in internet questa bellissima versione della benedizione irlandese....
un bacio a tutti e buona domenica
Che il vento nei vostri capelli
vi porti il palpitare della vita.
Che i vostri piedi lascino nella polvere
orme di speranza.
Che nell’oscurità
voi udiate battere il cuore del prossimo.
Che le vostre mani si protendano
come porte che si aprono.
Che le vostre bocche trasmettano
quanto vi è dato di ricevere.
Che le vostre orecchie colgano
quello che le parole dicono solo a metà.
E che la grazia del Signore vi accompagni
anche là dove non vorreste andare.